STM Star Awards: trionfano le scuole ASILS e DILIT di Roma si aggiudica il Super Star Awards dell’edizione 2018.
Sabato 8 settembre, presso il Grosvenor House Hotel di Londra, si è tenuta la cerimonia degli ST STAR AWARDS 2018, che premia le migliori scuole, agenzie, tour operator e organizzazioni educative nel mondo. Grazie alle preferenze espresse dagli operatori ed esperti del settore ben 4 scuole ASILS sono state nominate come le migliori scuole di italiano nel mondo: Accademia Italiana di Salerno; DILIT di Roma, il gruppo Linguaviva e il gruppo Scuola Leonardo da Vinci. DILIT, dopo ben 13 nomination e la conquista di 5 Star Awards, si aggiudica quest’anno l’ambito premio ST Super Star Awards. Ne abbiamo parlato con Tiziana Di Dedda che dal 1980, con Giorgio Piva, dirige con grande passione ed energia la scuola.
Che cosa significa per Lei aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento internazionale? È una grande gioia da condividere con i miei colleghi dopo tanti anni di lavoro insieme.
Perché ha aperto la Sua scuola? Non l’ho aperta io da sola. Eravamo un gruppo di giovani studenti universitari appassionati e pieni di sogni. Qualcuno di noi lavorava già per il dipartimento d’italiano dell’International House di Roma. Eravamo in 9 quando, nel 1974, abbiamo deciso di rilevare il piccolo dipartimento e abbiamo creato la DILIT IH. DILIT sta, infatti, per Divulgazione Lingua Italiana ed è questo che abbiamo fatto per quasi 45 anni, investendo tanta energia e formando insegnanti di lingua italiana oggi sparsi in tutto il mondo, alcuni dei quali anche autori di libri di testo ben conosciuti. Il nostro primo libro di testo è stato scritto nel 1968 da Bruno Giuliani, nostro fondatore, e si chiamava Noi parliamo così. Il nostro Dipartimento di Ricerca è oggi motivo di grande orgoglio. Il 1974 è stato davvero l’inizio di una grande e meravigliosa avventura.
Qual è stato il momento più emozionante della Sua carriera? Festeggiare 40 anni di attività con tutto il nostro staff , i nostri studenti ed alcuni amici speciali.
Qual è la parte più appassionante del Suo lavoro? Il rapporto umano che si instaura con studenti, agenzie e collaboratori e la consapevolezza di lavorare nel meraviglioso settore del turismo educativo.
Il ricordo di uno studente speciale? Tanti, tantissimi: è impossibile menzionarli tutti. Sicuramente in quest’ultimo periodo, la prima che mi viene in mente è Ayfer, una giornalista turca che ha vissuto con noi diversi mesi e che ormai fa parte della nostra scuola.
Quali sono i Suoi progetti per il futuro? Continuare a lavorare sempre con la stessa passione e lo stesso entusiasmo in questa squadra meravigliosa che è la DILIT.