Sestri Levante e la tradizione fiabesca italiana
Giovanni Rodari, unico vincitore italiano nel 1970 del prestigioso Premio Hans Christian Andersen, noto anche come il Piccolo Premio Nobel della narrativa per l’infanzia, diceva che le fiabe aiutano a ricordare, a rivivere, a esplorare il mondo, a classificare persone, destini, avvenimenti.
Ogni regione italiana possiede una tradizione fiabesca dialettale tramandata di generazione in generazione, che Italo Calvino racchiuse nel 1956 nella prima raccolta nazionale di fiabe popolari per la collana I Millenni di Einaudi. Fiabe italiane raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da Italo Calvino nacque al fine di rappresentare in un’unica antologia la tradizione folklorica di tutte le regioni d’Italia.
Lungi dall’essere un genere dimenticato e legato al passato, la favola si reinventa nella contemporaneità e viene celebrata ogni anno a Sestri Levante, cittadina ligure che lo scrittore Hans Christian Andersen ribattezzò la città dei due mari. Il centro storico del borgo, sorto su un piccolo promontorio, si affaccia infatti su due baie, quella del Silenzio e quella delle Favole, da cui prende nome il premio H.C. Andersen – Baia delle Favole.
Nato nel 1967, è un evento di riferimento per la letteratura infantile e giovanile, la cui peculiarità è la suddivisione in 4 categorie: adulti (oltre i 17 anni), ragazzi (da 11 a 16 anni), bambini (da 6 a 10 anni) e scuola materna (da 3 a 5 anni). Il concorso è inoltre aperto ad autori stranieri, in linea con l’internazionalità della manifestazione.
L’Andersen Festival è nato nel 1998 come complemento alla premiazione dell’omonimo premio letterario ed è ormai diventato uno dei più importanti festival italiani dedicati alle favole e al teatro per spazi non convenzionali. Quest’anno giungerà alla 51° edizione, il cui tema sarà memoria e futuro, e avrà come testimonial il cantautore Brunori Sas.
Dal 7 al 10 giugno compagnie teatrali e personaggi di spicco nazionali e internazionali si esibiranno per le vie del borgo e saranno ospitate compagnie di teatro di strada, urbano, di sala e di burattini, oltre a compagnie di musica, di danza, di installazioni, di cinema di animazione e di narrazione.
L’Andersen 2018, in particolare, progetterà alcuni eventi in collaborazione con alcune fra le più importanti realtà culturali regionali quali le fondazioni Teatro Carlo Felice e Palazzo Ducale, il Teatro Stabile di Genova, il Festival della Scienza, il Festival della Poesia e l’Università di Genova.