Imparare una seconda lingua da adulti
Ci sono persone che sono riuscite ad apprendere e a padroneggiare una nuova lingua in relativamente poco tempo iniziando a studiarla a 30, 40, 50 e persino a 70 anni. E’ quanto testimonia John Brier nell’interessante saggio “Il mito dei primi tre anni”, in cui spiega che non esiste realmente un’età perfetta per imparare una lingua. E dalla fine degli anni Novanta gli studiosi dell’apprendimento linguistico hanno ormai bandito dal loro vocabolario frasi come: “Non è possibile per un adulto imparare una nuova lingua”, “Ormai è troppo tardi”, “Alla sua età è difficile”. Noam Chomsky afferma in più saggi come il cervello abbia anche una capacità linguistica “biologica”, che chiama “language acquisition device”, che permette di apprendere una lingua senza studiarne prima le regole grammaticali. E che l’acquisizione di una seconda o di una terza lingua è possibile anche dopo il cosiddetto “periodo critico” (tra i due anni e la pubertà) semplicemente vivendo nel luogo dove la si parla, come nel caso degli emigranti. Secondo Brier ogni età ha ovviamente i suoi punti di forza, gli adulti hanno dalla loro parte le caratteristiche personali, di sviluppo e di maturità che i bambini e i ragazzi non hanno ancora, e su queste spiega “è bene investire”.
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