L’ASILS al Convegno dell’Università per Stranieri di Siena per i 25 anni della certificazione CILS
L’italiano non è solo lingua studiata e insegnata in tutto il mondo, ma sempre più certificata secondo standard internazionali. Nei suoi 25 anni di attività la CILS ha registrato oltre 268.000 iscritti in 88 nazioni, in tutti i continenti e il 2018 si chiude con oltre 22.000 iscritti e 426 sedi di esami nel mondo. Il primato mondiale delle iscrizioni va all’Italia, con più di 9.000 studenti di cui 720 nelle scuole ASILS. Sono alcuni dei dati emersi durante il Convegno La Certificazione di Italiano come Lingua Straniera (CILS), 25 anni di storia, progetti, prospettive, a cui l’ASILS, nella persona della Presidente Francesca Romana Memoli, ha preso parte a fianco dei quattro enti certificatori CLIQ: l’Università per Stranieri di Siena, l’Università per Stranieri di Perugia, l’Università Roma Tre e la Società Dante Alighieri. Il convegno è stata un’occasione per ripercorrere le principali tappe della storia della certificazione CILS, riflettendo anche sulla valutazione linguistica in Italia e nel mondo. La Presidente Francesca Romana Memoli ha concluso i lavori della sessione dedicata all’importanza della certificazione della lingua italiana e all’impatto che questa ha nell’insegnamento linguistico, con l’intervento La certificazione CILS come componente essenziale dello schema di qualità ASILS-UNITER per l’insegnamento della lingua italiana L2. Il seminario ASILS si è tenuto alla presenza della Rettore Pietro Cataldi e del Professor Massimo Vedovelli, esponente di spicco dell’Università per Stranieri di Siena ed ex Rettore.
“Il coinvolgimento istituzionale dell’ASILS, quale rappresentante del settore privato, allo stesso tavolo con i quattro enti certificatori – ha dichiarato Francesca Romana Memoli – è stato un segnale forte della rilevanza che l’insegnamento della lingua italiana nel settore privato ha sull’erogazione delle certificazioni linguistiche. L’ASILS ha contribuito con entusiasmo a questo importante evento per l’italianistica in Italia e all’estero e ringrazia sentitamente l’Università per Stranieri di Siena ed in particolare la Professoressa Sabrina Machetti per l’impeccabile organizzazione”.