L’ASILS agli Stati Generali della Lingua Italiana.
Si è appena conclusa a Roma la terza edizione degli Stati Generali della Lingua Italiana con l’udienza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai partecipanti alla terza edizione della manifestazione, dedicata quest’anno al tema “L’italiano e la rete, le reti per l’Italiano“. La manifestazione, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, l’Accademia della Crusca e l’Ambasciata della Confederazione Elvetica, si è concentrata in due densissime giornate di lavoro.
I lavori del 22 ottobre, presso la splendida sede di Villa Madama, sono stati aperti Enzo Moavero Milanesi, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Salvatore Giuliano, Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e da Andrea Riccardi, Presidente della Dante Alighieri. Fra le numerose idee e gli spunti emersi, che avrebbero meritato maggiore spazio di riflessione, arriva la buona notizia dell’aumento del 4% delle persone che, nel mondo, decidono di frequentare un corso di italiano all’estero. Se l’italiano è sceso, in termini di persone che la parlano nel mondo, dal 18esimo al 21esimo posto, resta però al quarto posto tra le lingue più studiate al mondo dopo inglese, spagnolo e cinese. E conferma di essere per eccellenza la lingua della diplomazia internazionale e degli scambi culturali. La rete è stato il tema portante di questa edizione accompagnato da quello della bellezza. Il concetto dell’italiano come “lingua associata alla bellezza”, che si studia per passione e amore del bello, introdotto dal Ministro Moavero Milanesi è stato ripreso un po’ da tutti gli oratori: dal Sottosegretario del Ministero dell’Istruzione Salvatore Giuliano, al presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, dall’Ambasciatore della Confederazione Elvetica in Italia Giancarlo Kessler al presidente della Rai Marcello Foa. Di grande interesse è stato il tema della certificazione unica, riguardo alla quale Alessandro Masi, Presidente della CLIQ, ha sostenuto la volontà di portare avanti questo obiettivo e di avere un sistema di qualità per l’insegnamento dell’italiano in Italia e nel mondo accreditato e di qualità.
Tra il pubblico tecnico oltre all’ASILS, coinvolta in prima linea dal nuovo Capo Ufficio per la lingua italiana del Sistema Paese, Dario Armini, anche Eduitalia e le Università per Stranieri di Siena e di Perugia, con le quali si è avviato un produttivo confronto relativo al prossimo XXV anniversario della certificazione CILS. Le giornate hanno visto anche un momento di confronto con la rappresentanza di UNI-ITALIA, che ha confermato la volontà di ricevere lo schema di qualità ASILS con il report della sperimentazione del nuovo sistema integrato e di eventualmente discuterne nella riunione dell’11 dicembre presso la Farnesina.
L’udienza al Quirinale, che ha concluso le giornate degli Stati Generali, è stata un momento molto intenso e significativo. Il Presidente Mattarella nel suo discorso ha sottolineato l’importanza della promozione dell’italiano anche da parte dei privati e di quelle eccellenze che portano la nostra lingua in auge nel mondo. Durante l’udienza la Presidente Francesca Romana Memoli ha avuto l’onore di presentare sinteticamente l’ASILS e le sue attività e di riceverne l’approvazione per il lavoro svolto da parte del Presidente della Repubblica. “La partecipazione agli Stati Generali – dichiara Francesca Romana Memoli – è stato un momento fondamentale per la nostra Associazione in quanto ci ha dato modo di incontrare tutti i dirigenti degli Uffici Scolastici nel mondo, con i quali abbiamo potuto confrontarci sulle dinamiche dell’insegnamento dell’italiano nei loro Paesi e far conoscere la nostra Associazione come riferimento per la didattica di qualità in Italia”.