Arezzo e la Giostra del Saracino
Ogni anno si tiene ad Arezzo un evento cavalleresco capace di attirare migliaia di visitatori nelle vie della città: la Giostra del Saracino, una rievocazione storica che si svolge il penultimo sabato di giugno, in edizione notturna, e la prima domenica di settembre in edizione diurna. L’evento, un esercizio d’armi contro un fantoccio metallico (il Buratto), rievoca la secolare lotta sostenuta dalla cristianità occidentale per frenare l’avanzata orientale dei saraceni. Oggi la Giostra del Saracino è una festa di popolo attesa da ogni aretino che, per tutto l’anno, mantiene in vita una tradizione lunga secoli, risvegliando nelle nuove generazioni uno spirito identitario e di appartenenza ai colori del proprio quartiere.
Protagonisti della manifestazione sono appunto i quattro quartieri cittadini (Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito), ciascuno identificato dai propri colori. La gara si svolge in Piazza Vasari dove i giostratori partono all’assalto contro il Buratto, che ha le sembianze del Re delle Indie. I concorrenti, due per quartiere, impugnano una lancia di legno e si scagliano con i loro cavalli contro il Saracino, cercando di colpire lo scudo sul quale sono impressi dei punteggi che variano da 1 a 5. Il quartiere, che totalizza più punti, vince la gara e si aggiudica la lancia d’oro.
L’ambito trofeo della Giostra del Saracino è il brocco, una lancia di legno ricoperta di foglie d’oro, lunga 3 metri e 55 centimetri. Ormai da decenni viene realizzata dall’intagliatore aretino Francesco Conti che, ogni anno, ne realizza una diversa raffigurando sull’impugnatura fatti storici o personaggi, che hanno reso grande la città. Per ogni edizione la lancia d’oro ha una dedica diversa e la realizzazione avviene su bozzetto del vincitore del Concorso di idee per la realizzazione dell’impugnatura della lancia d’oro, al quale partecipano numerosi artisti di fama nazionale e internazionale. La lancia d’oro viene presentata ufficialmente alla città durante la cerimonia dell’Estrazione delle carriere, che si tiene nella Piazza del Comune e determina l’ordine di gara dei giostratori. Dopo viene trasferita nella Cattedrale e vi rimane esposta fino al giorno della Giostra. Dopo la gara sarà portata e custodita nella sala delle vittorie del quartiere vincitore.
La manifestazione è molto suggestiva e, già nei giorni precedenti, un’atmosfera carica di fervida attesa pervade la città. La sera prima della Giostra, nelle piazze adiacenti alle sedi storiche di ciascun quartiere, si apparecchiano lunghissime tavolate e migliaia di persone, munite del foulard con i colori del proprio quartiere, si ritrovano per dare la giusta carica ai giostratori. Tra brindisi, cori, musica e pietanze si festeggia fino al mattino. Il giorno della Giostra la città si veste a festa e prima della gara, nella piazza principale, sfila il corteo storico di oltre 300 figuranti e si esibiscono gli sbandieratori accompagnati da tamburi e chiarine.
Quest’anno la Giostra del Saracino si svolgerà sabato 17 giugno. Di seguito il programma dettagliato della manifestazione: www.giostradelsaracinoarezzo.it