Grande settembre piemontese: il Festival delle Sagre e il Palio di Asti
Sono migliaia le persone che ogni anno, ad inizio settembre, accorrono ad Asti per respirare le atmosfere di mondi antichi e degustare i prodotti della tradizione enogastronomica piemontese. Si comincia il 10 settembre con il Festival delle Sagre, quest’anno alla sua quarantaquattresima edizione, che porta in scena il mondo contadino a cavallo fra Otto e Novecento. La manifestazione inizia la mattina presto con la sfilata, per le vie cittadine, di 3000 figuranti in costumi d’epoca, a piedi e su carri trainati dai trattori e buoi. Ogni paese della provincia mette in scena il lavoro nei campi, i mestieri, le feste contadine e i riti religiosi, dalla vendemmia al battesimo, dalla battitura del grano alla festa di leva. La sfilata termina in piazza Campo del Palio, dove sono allestite le casette di ogni comune dell’astigiano e un piccolo esercito di cuochi volontari, attivo fino a sera, prepara e serve al pubblico i piatti della tradizione monferrina, cucinati con materia prima del territorio: agnolotti, risotti, tagliatelle e polente negli abbinamenti più vari, bolliti, fritto misto, bagna cauda e tanti piatti ormai scomparsi dal menu dei ristoranti come la puccia, una polenta soffice sciolta nel minestrone di fagioli e condita con burro e formaggio, o il baciuà, lo zampino di maiale lessato, aromatizzato nell’aceto e fritto.
Nel frattempo prende avvio il Salone Nazionale dei Vini Selezionati, che dal 1967 è diventata una delle più prestigiose fiere-mercato del vino italiano. Nei dieci giorni della manifestazione vengono presentati in degustazione e in vendita, centinaia di vini Doc e Docg selezionati dagli esperti con il concorso nazionale Premio Douja d’Or, il cui nome deriva dall’antico recipiente di terracotta utilizzato per travasare, conservare e servire il vino. A lato della manifestazione un ricco programma di eventi culturali ispirati al mondo del vino con ospiti di livello nazionale.
I festeggiamenti settembrini si concludono domenica 17 settembre con la corsa del Palio. L’evento, nato nell’ambito delle celebrazioni patronali di San Secondo, ha radici medievali e si svolge con continuità dal XIII secolo, salvo due interruzioni di settanta anni nel XIX secolo e di trenta nel XX secolo. La gara si svolge nella piazza centrale della città dove 21 fantini, ripartiti fra i rioni, i borghi cittadini e i comuni della provincia di Asti, devono percorrere a gran velocità, per tre volte, il circuito della piazza. Il Palio viene vinto dal cavallo che , con o senza fantino, arriva per primo al traguardo. La gara viene preceduta da un magnifico corteo storico composta da più di 1200 figuranti, che mettono in scena la rappresentazione di episodi importanti della storia medievale della città. La miglior presenza nel corteo viene premiata con la Pergamena d’Autore, un’opera d’arte su pergamena.