Convegno ASILS 2015: la Lingua Italiana come strumento di dialogo interculturale e crescita economica
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e l’Agenzia Nazionale per il Turismo a fianco dell’ASILS nella promozione dell’insegnamento dell’italiano in Italia. Obiettivo: promuovere il flusso turistico di studio nel nostro paese e favorire lo sviluppo economico.
“Le Istituzioni hanno mostrato la volontà politica e operativa di voler considerare il settore privato vero riferimento nell’insegnamento della lingua italiana, accanto agli istituzioni accademiche”. E’ quanto ha dichiarato la presidente dell’ASILS, Francesca Romana Memoli, in occasione della presentazione dello studio statistico annuale delle scuole ASILS nei flussi del turismo culturale in Italia, nel convegno “La lingua italiana come strumento di dialogo interculturale sviluppo e crescita economica”, svoltosi, giovedì 19 febbraio, alParlamento Europeo a Roma. A nome del sottosegretario agli Esteri Mario Giro, Iacopo Viciani ha confermato il coinvolgimento dell’ASILS ai tavoli di lavoro nei prossimi Stati generali della Lingua Italiana del 2016, visto il valido contributo fornito dall’associazione nel 2014 e ha spiegato che le “scuole possono e devono essere considerate imprese culturali, soprattutto in considerazione dei mercati emergenti”.
Intervenendo al convegno il Commissario Straordinario di ENIT-Agenzia Nazionale per il Turismo, Cristiano Radaelli, ha dichiarato che “lo studio dell’italiano presso le scuole in Italia costituisce una leva non utilizzata per promuovere viaggi, turismo, occupazione nel nostro Paese”.
Dal convegno, inoltre, è emersa la volontà del ministero dell’Istruzione a voler intraprendere un’iniziativa di qualificazione della lingua italiana nel settore privato. “Scuole qualificate e docenti preparati: questi i punti necessari ai fini dell’insegnamento della nostra lingua”, ha aggiunto Diana Saccardo, Dirigente del Ministero dell’Istruzione.
Per la parlamentare alla Camera dei deputati del Partito Democratico, Eleonora Cimbro “le istituzioni devono aumentare la propria presenza nei paesi emergenti per accrescere la diffusione della lingua italiana nel mondo. Una volta che creata una salda infrastruttura politica si può pensare a un percorso di sviluppo”.
“Il dialogo con le istituzioni, il Miur e il Mae è necessario per migliorare la politica culturale in Italia”, ha chiarito Memoli che ha sottolineato le potenzialità della lingua e della cultura italiana tra quelle europee. Il convegnoASILS alla luce di questi dati ha voluto sottolineare l’importanza dello studio della lingua italiana, non solo come strumento di dialogo interculturale, ma anche come elemento di mobilità in Italia, di sviluppo e di crescita economica nella crisi del debito del nostro paese, temi lungamente trattati negli Stati Generali della Lingua.
Pieno sostegno è arrivato anche da parte del mondo dei media con la presenza di Loredana Cornero, Segretaria generale della Comunità radiotelevisiva italofona e di Leandro Palestini, giornalista de La Repubblica che hanno ribadito l’importanza dei mezzi di comunicazione nella promozione dell’immagine Italia all’estero. Tra i relatori anche Valeria Della Valle docente di linguistica dell’Università Sapienza di Roma, la quale ha parlato della necessità di “diffondere” ogni singola parola della nostra lingua: “Dobbiamo – ha dichiarato Della Valle- portare fuori le nostre parole perché ambasciatrici di cultura nel mondo”.
L’ASILS è l’Associazione delle Scuole di Italiano come Lingua Seconda che dal 1991 riunisce 43 istituzioni private di lingua e cultura italiana in Italia, attive in dieci Regioni con oltre 25 mila studenti iscritti all’anno.
La dottoressa Francesca Romana Memoli, presidente ASILS, è disponibile per eventuali interviste, anche radio-tv, e/o approfondimenti sul tema. Contattare l’Ufficio Stampa.
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