Aumentano gli iscritti nelle scuole di italiano ASILS con 27.453 studenti nel 2015
L’ASILS, Associazione delle Scuole di Italiano come Lingua Seconda che dal 1991 riunisce 43 istituzioni private di lingua e cultura italiana in Italia, attive in dieci Regioni ha avviato un’analisi dell’attività di esercizio del 2015. I risultati sono scaturiti dall’elaborazione dei dati contenuti nei questionari d’Istituti e Scuole di Italiano associate ad ASILS e utili a quantificare i flussi del turismo culturale in Italia.
Secondo lo studio statistico ASILS del 2015 gli studenti iscritti agli istituti d’italiano nel 2015 sono stati 27.453; in media 624 per Istituto (in aumento rispetto al 2014 con 26.168 unità, 609 per istituto). I principali Paesi di provenienza degli studenti rimangono per ordine d’importanza, il mercato tedesco e statunitense che confermano le posizioni di leadership, mentre diminuisce il mercato brasiliano e aumentano gli iscritti da Australia e Svezia. Perde terreno il mercato francese, mentre sale di tre posizioni quello giapponese.
ASILS punta a sottolineare l’importanza dello studio della lingua italiana, non solo come strumento di dialogo interculturale, ma anche come elemento di mobilità in Italia, di sviluppo e di crescita economica nella crisi del debito del nostro paese. Il giro d’affari delle scuole ASILS ha portato a un fatturato di 22,2 milioni di euro nel 2015, in aumento rispetto al 2014 (22,0 milioni di euro). Inoltre l’eccellenza delle scuole ASILS ha portato all’aumento della quota dei contratti a tempo indeterminato del personale docente con 579 unità, in media 13,2 per istituto (538 nel 2014, media di 12,5 per istituto), sottolineando come gli investimenti nel settore servano a creare nuova forza lavoro nel paese. “Il nostro è un modo di fare impresa e creare nuovi posti di lavoro, inoltre, puntiamo all’eccellenza e alla qualità per competere con le scuole a livello internazionale”, spiega Fancesca Romana Memoli, presidente ASILS.
L’Italia e la cultura italiana esercitano una grande attrazione e ovunque ci sia uno sviluppo economico, e quindi fasce di persone benestanti, queste sono attratte dall’Italia. Le potenzialità della lingua e della cultura italiana tra quelle europee, sono altissime come strumento anche di “turismo di studio”, convinti che l’italiano sia un biglietto da visita molto qualificante. La percezione positiva di un paese e della sua cultura all’estero contribuisce a rafforzare la sua competitività economica, poiché va a sostenere l’espansione internazionale delle sue imprese, la crescita dei flussi turistici verso tale paese, e l’attrazione d’investimenti esteri.
(Fonte Ufficio stampa ASILS)