Tribunale Ue annulla di nuovo concorsi senza lingua italiana
Il Tribunale Ue ha deciso con tre sentenze un nuovo annullamento di diversi bandi di concorso dell’Ufficio europeo di selezione del personale (Epso) per aver discriminato l’italiano. Questi esigevano dai candidati una conoscenza approfondita di una prima lingua nell’ambito delle lingue ufficiali Ue nonché una conoscenza soddisfacente di una seconda lingua, da scegliersi tra francese, inglese o tedesco. La seconda lingua doveva essere utilizzata sia per la corrispondenza con l’Epso che nella procedura di selezione.
L’Italia, insieme alla Spagna, ha chiesto di annullare i bandi in questione, adducendo una discriminazione linguistica non giustificata. Il Tribunale ha accolto la domanda dei due Paesi, in linea con quanto deciso già in sue precedenti sentenze.
(Fonte: Ansa)