Ero o sono stato? Questo è il dilemma!
Se volete esercitarvi sull’uso del passato prossimo o dell’imperfetto oppure se volete approfondire questi due argomenti grammaticali, Alma Edizioni propone un ricco eserciziario, con esempi e spiegazioni, per scoprirne gli usi specifici.
Passato prossimo e imperfetto è composto da una sezione introduttiva teorica, con tabelle tematiche e di immediata comprensione, e da una sezione pratica, con attività ed esercizi. È utilizzabile sia come materiale di supporto in classe sia in autoapprendimento. Al termine di ogni unità vi sono, infatti, due pagine di verifica sommativa con punteggio finale, al fine di monitorare in autonomia i propri progressi.
Si tratta di un libro chiaro e completo che risponde ad alcuni dei più frequenti dubbi degli studenti, riguardanti soprattutto il rapporto e le differenze d’uso, che rappresentano uno degli aspetti più complicati e intriganti del sistema verbale italiano, non sempre definibili, e spesso difficilmente intuibili, perfino da un madrelingua. Di fronte a frasi di uso quotidiano come ero malata/sono stata malata ci si può sentire disorientati poiché le regole generali risultano insufficienti a darne una spiegazione.
Proprio con l’intento di fare chiarezza, Passato prossimo e imperfetto è stato organizzato in modo graduale: diviso in quattro unità, la prima è dedicata al passato prossimo, la seconda all’imperfetto, la terza alla differenza fra i due tempi e la quarta ad altri usi, meno comuni.
Rispetto alle grammatiche convenzionali, la parte di esercizi si suddivide in due sezioni: la prima presenta attività che riprendono per punti quanto è stato detto nella teoria (tale corrispondenza è segnalata in modo chiaro da piccole etichette indicanti il tema specifico di ogni esercizio); la seconda, un passo in più, contiene attività su testi di differenti tipologie, formali e informali, e presenta la lingua nel suo aspetto più vivo e dinamico, aiutando lo studente ad acquisire una maggiore sensibilità nell’impiego dell’italiano in contesti differenti. Potremo infatti trovare il passato prossimo e l’imperfetto nella lettera, nell’articolo di giornale, nell’intervista, nella recensione, nei messaggi WhatsApp e Facebook, nella pagella scolastica, nel racconto autobiografico, nella cronaca, al telefono, nell’offerta di lavoro o nel discorso pubblico.
Il lessico rispetta la progressione dei livelli linguistici e, per dare agli studenti una fotografia abbastanza ampia dell’Italia, sono stati scelti temi che presentano aspetti culturali, sociali, di costume, relativi al cinema o alla letteratura, allo sport o alla pubblicità, alle biografie celebri o alla poesia. A questi se ne aggiungono altri che possono rappresentare il campo di interesse dei lettori stessi quali lo studio, il lavoro o il turismo in Italia.
Passato prossimo e imperfetto è stato pensato per apprendenti di varia provenienza e si rivolge a studenti scolarizzati che abbiano un livello di conoscenza dell’italiano che va dal livello A1 al B2.