Al via la Settimana della cucina italiana nel mondo
Dal 18 al 24 novembre torna la Settimana della cucina italiana nel mondo. Giunta alla sua IV edizione, l’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere all’estero la qualità della nostra tradizione culinaria e i nostri prodotti agroalimentari.
Organizzata dal Ministero degli Esteri, durante la Settimana la Rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura è impegnata a proporre un gran numero di eventi in tutto il mondo basati sul tema di quest’anno: “Educazione Alimentare: Cultura del gusto”.
Tantissimi seminari, conferenze, incontri con gli chef, corsi di cucina, degustazioni e cene, in varie parti del mondo, racconteranno la cucina italiana all’estero. Ma la nostra tradizione gastronomica sarà rappresentata anche attraverso la sua proiezione nell’arte, con film, concerti e mostre fotografiche, e attraverso momenti di approfondimento su temi di grande attualità, quali il rapporto fra il cibo e la sostenibilità ambientale, la cultura dell’alimentazione sana, la sicurezza alimentare, il diritto al cibo, l’educazione alimentare, le identità dei territori e la biodiversità.
L’asse portante dei vari appuntamenti, che saranno oltre mille in quasi 35 sedi nel mondo, sarà la dieta mediterranea sinonimo di uno stile di vita sano e modello di alimentazione equilibrato alla portata di tutti. Particolare attenzione verrà anche posta alla sensibilizzazione sui prodotti a denominazione protetta e controllata e al contrasto del fenomeno dell’Italian sounding in un settore in cui il Made in Italy vale 35 miliardi di euro di esportazioni e 140 miliardi di prodotto interno lordo.
Nell’edizione del 2019, inoltre, si celebreranno i vini italiani e i loro territori, in particolare il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che è entrato a far parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.
Alcuni eventi saranno poi rivolti a far conoscere gli itinerari enogastronomici e turistici regionali e alla riscoperta dei borghi italiani e dei loro prodotti culinari tipici oltre che ad attività culturali legate alle celebrazioni per il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, ideatore di svariate invenzioni innovative per la cucina.