8 marzo al Museo, un modo alternativo di festeggiare la Festa della Donna
Anche quest’anno il Ministero dei Beni e delle Attività e del Turismo (Mibact) ha dato il via libera all’iniziativa 8 marzo al Museo: ovunque in Italia, ragazze e signore entreranno gratis in tutti i musei e luoghi di cultura statali. Un modo alternativo, insomma, di festeggiare la Giornata della Donna, i cui obiettivi sono sempre stati la riflessione sulla discriminazione di genere e la sua eliminazione.
Anche se sui giornali americani dell’epoca non c’è notizia dell’evento, pare che la Festa della Donna sia stata istituita all’inizio del Novecento per commemorare le operaie di una fabbrica tessile di Chicago, morte in un incendio divampato durante uno sciopero.
La Giornata Internazionale della Donna è stata, in realtà, istituita in modo ufficiale nel 1909 dal Partito Socialista Americano, che in quella data aveva organizzato una grande manifestazione a favore del suffragio femminile.
In Italia l’evento si tiene per la prima volta nel 1922 con la stessa connotazione politica, ma prende forza nel 1945 quando lo si celebra nelle zone liberate dal fascismo. La mimosa, che fiorisce proprio ad inizio marzo, viene introdotta come simbolo della ricorrenza nel 1946.
Dagli anni ’70, segnati dalla lotta dei movimenti femministi, l’8 marzo diventa un importante momento di riflessione sulla parità di genere e di rivendicazione e conquista dei diritti delle donne.
A questo spirito si allinea l’iniziativa del Mibact che, per rendere omaggio al mondo femminile, ha organizzato anche una campagna social focalizzata sulla divulgazione di oltre trenta locandine digitali, scelte dagli storici dell’arte dei principali Musei Italiani. La selezione delle opere artistiche punta i riflettori sulla vita di donne che hanno fatto la storia, da Cleopatra ad Eleonora Duse. I visitatori sono invitati a partecipare ad una vera e propria caccia al tesoro digitale alla ricerca di figure femminili in dipinti, sculture, vasi figurati, arazzi e affreschi delle epoche e delle collezioni più disparate. Muniti di smartphone, tutti possono condividere le proprie foto con l’hashtag #8marzoalmuseo e invadere i social con le più belle rappresentazioni presenti nei musei statali italiani.
Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_1606243085.html