A Febbraio ogni scherzo vale: è il mese del Carnevale!
Le origini del Carnevale sono strettamente legate alle tradizioni religiose e indicano il periodo che precede l’inizio della Quaresima. Il nome stesso deriva dal latino carnem levare e si riferisce all’ultimo giorno in cui era consentito mangiare la carne prima dell’astinenza quaresimale. Come reazione a questi precetti la festa si è sempre caratterizzata per lo smodato consumo di cibo e bevande ed il temporaneo sovvertimento dell’ordine sociale. Ne sono memoria l’odierno trionfo di dolci fritti (la Cicerchiata, tipica nel Centro Italia, gli Struffoli campani, le onnipresenti Chiacchiere), i travestimenti e gli scherzi.
In tutte le città italiane un’invasione di maschere e coriandoli crea un’atmosfera davvero speciale. Esistono numerosi eventi di antica tradizione, capaci di attrarre migliaia di visitatori da tutto il mondo. Ecco una breve rassegna, da Nord a Sud, dei più interessanti:
Il Carnevale di Venezia: nato come concessione di un periodo di divertimento alla popolazione da parte dei potenti, la sua caratteristica dominante è il mascheramento che annulla ogni forma di appartenenza sociale, sessuale o religiosa. I festeggiamenti durano due settimane durante le quali manifestazioni di piazza si accompagnano a feste private e balli in maschera. Il momento di maggior fascino è il Volo dell’Angelo, che prevede la spettacolare discesa di un artista appeso ad una corda tesa fra il Campanile di San Marco e il Palazzo Ducale.
Il Carnevale di Ivrea: nella cittadina piemontese, in provincia di Torino, si rievoca la guerra civile fra popolani e truppe reali scoppiata all’indomani dell’uccisione dell’odiato tiranno che pretendeva di consumare la prima notte di nozze con tutte le donne della comunità. Squadre di aranceri a piedi e sui carri, rispettivamente rappresentazione del popolo e dell’esercito reale, percorrono le strade contendendosi a colpi di arance le piazze della città, mentre il corteo della Mugnaia, la donna che ha opposto resistenza al tiranno, distribuisce dolci e regali ai passanti.
Il Carnevale di Viareggio: nato nel 1873 come protesta in maschera dei ricchi borghesi scontenti di pagare tasse troppo onerose, nel tempo si è evoluto in una parata sul magnifico lungomare della cittadina toscana di scenografici carri allegorici su cui troneggiano enormi caricature in cartapesta dei big della politica, della cultura o dello spettacolo.
Il Carnevale di Acireale: di tradizioni addirittura cinquecentesche, è definito il più bel carnevale della Sicilia. Se inizialmente il pezzo forte dei festeggiamenti erano le battaglie con agrumi e uova marce, oggi è celebre per le sfilate di imponenti carri allegorici sormontati da figure in cartapesta o composte esclusivamente di fiori (i cosiddetti carri infiorati).
Per informazioni più dettagliate sui singoli eventi si possono leggere i seguenti link: